Tutela dei cittadini nelle applicazioni del settore dell'ingegneria dell'informazione (DPR 328/2001)
- Target:
- Ministero Giustizia, AGCon., Organi per la definizione e controllo della normativa del settore
- Region:
- Italy
- Website:
- www.marinuzzi.it
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Il mare digitale….. ci sta stravolgendo?
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Se si apre all’improvviso una crepa sul muro della nostra casa, dobbiamo e possiamo individuare il professionista che può esser responsabile di tale danno; se non riesce bene un’operazione chirurgica dobbiamo e possiamo chiedere il risarcimento del danno al medico responsabile; così dovremmo poter sapere chi è il responsabile dell’eccessivo elettrosmog dovuto ad una eccessiva installazione di antenne di trasmissione pubbliche e private; cosi dovremmo poter sapere chi è il responsabile della sottrazione di fondi indebita dal nostro conto bancario online dovuta ad una gestione “non conforme” dei nostri dati personali e finanziari che risiedono sul pc personale o sui server remoti.
Se nostra/o figlia/o mostra attenzione verso il mondo della scienza o dell’innovazione tecnologica dovremmo poterla/o stimolare a sognare ed a realizzare un futuro radioso dove sia valorizzata la sua professionalità e le sue competenze e dove il suo impegno sia giustamente remunerato e riconosciuto, non dovremmo vederlo varcare i confini nazionali in cerca di occupazione perché nel nostro Paese persone meno qualificate operano nel suo settore derubandolo del lavoro e svilendo tutti gli anni di studio espletati.
Se una multinazionale invade il mercato dell’ingegneria dell’informazione utilizzando personale non qualificato oppure sfruttando i nostri laureati con contratti e compensi inadeguati, il Nostro Paese dovrebbe poter reagire a tutela dei nostri cervelli per favorire un confronto leale e qualificato tra professionisti e/o società di professionisti, tutto nell’ottica a medio lungo termine di favorire la crescita dal “basso” di società di ingegneria italiane dedicate al settore informatico e delle telecomunicazioni.
Se una persona per uno o più dei casi della vita non ha potuto acquisire una laurea o un diploma tradizionale nel settore, questa persona dovrebbe poter comunque tutelare la propria professionalità acquisita sul “campo” sfruttando le nuove opportunità normative di laurea breve e telematica e superando un Esame di stato che tenga in debito conto tali preziose esperienze.
Se la normativa vigente (DPR 328/2001 e DL 163/2006 con il suo recente regolamento attuativo che considera espressamente i “complessi tecnologici” ) prevede dettagliatamente tutta una serie di attività per gli abilitati al settore dell’ingegneria dell’informazione, coloro che non hanno tale abilitazione non dovrebbero poter svolgere autonomamente queste stesse attività senza un responsabile che ne risponda in prima persona.
Per questi e per tanti altri motivi, invito tutti a stimolare il Nostro Paese per rimarcare un unico e nuovo confine al settore dell’ingegneria dell’informazione rappresentato dalla professionalità e dalla competenza delle persone che operano entro tale confine e Vi chiedo di sottoscrivere la petizione che qui di seguito propongo e di promuoverla e divulgarla.
Si richiede al governo ed a tutti gli organi competenti di rafforzare le misure a tutela dei cittadini per individuare la persona fisica - ingegnere e/o informatico – che abbia la responsabilità civile e penale dei sistemi complessi tecnologici.
Si richiede, inoltre, di tutelare la professionalità dei giovani ingegneri dell’informazione e delle società aventi soci abilitati al settore della ingegneria dell’informazione rispetto a tutti i soggetti sul mercato che non consentono di individuare un responsabile competente ed unico in caso di inefficienza del sistema tecnologico.
Si richiede, infine, di promuovere l’abilitazione e l’iscrizione all’albo delle persone che operano nel settore dell'ingegneria dell'informazione a garanzia degli interessi della collettività.
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The Tutela dei cittadini nelle applicazioni del settore dell'ingegneria dell'informazione (DPR 328/2001) petition to Ministero Giustizia, AGCon., Organi per la definizione e controllo della normativa del settore was written by Francesco Marinuzzi and is in the category Law & Order at GoPetition.