Appello contro la Laurea ad honorem a Umberto Bossi

Si chiede ai componenti del Senato Accademico dell’Università dell’Insubria di non procedere con l’approvazione a conferire la Laurea ad honorem in Scienze della Comunicazione (ovvero la Laurea magistrale ad honorem in Scienze e Tecniche della Comunicazione) a Umberto Bossi.

In modo evidente e ripetutamente, Umberto Bossi ha dimostrato di essere promotore di una comunicazione violenta, sia verbale sia non verbale. Relativamente alla comunicazione verbale, si riportano, a titolo esemplificativo, le seguenti affermazioni:
«Quando vedo il tricolore mi incazzo. Il tricolore lo uso per pulirmi il culo» (1997);
«C’è sempre una prima volta per prendere in mano i fucili» (2007);
«Il nostro popolo è pronto ad attaccare. Si dice che il Paese stia andando a fondo, ma io conosco un solo Paese, che è la Padania. Dell’Italia non me ne frega niente» (2007);
«Gli immigrati hanno dei diritti, però solo a casa loro» (2009).

Dunque, il conferimento a Umberto Bossi della Laurea ad honorem in Scienze della comunicazione (ovvero della Laurea magistrale ad honorem in Scienze e Tecniche della Comunicazione) non rispetterebbe l’art. 169 del R.D. 31 agosto 1933, n. 1592 («la laurea ad honorem può essere conferita soltanto a persone che, per opere compiute o per pubblicazioni fatte, siano venute in meritata fama di singolare perizia nelle discipline della facoltà o scuola per cui è concessa»).